martedì 31 luglio 2007

Spam & phishing

Quotidianamente ricevo sulla casella di posta di messaggi spam & phishing, mi propongono, dalle copie di orologi passando ai farmaci (antidepressivi e Viagra), fino a prodotti miracolosi per cambiare i miei caratteri sessuali primari, insomma uno di tutti, ma quelli che più mi divertono sono i messaggi phishing. Posso comprendere (ma non giustificare) chi cade nella tentazione di un "vero falso" Breguet, del resto l'importante è apparire, ma c'è veramente chi compra prodotti per applicazione esterna (creme), ufficialmente realizzate con grasso di tigre (e già sarebbe è una condizione per me inaccettabile), nella pratica, probabilmente, confezionati in Cina con rifiuti esportati dall'Italia, o ancora peggio c'è veramente chi si azzarda a comprare farmaci di dubbia provenienza? Poi il massimo sono i sistemi per catturare le password dei conti online, mi fanno impazzire. Mi domando, chi ha un conto online, ha anche un minimo di dimestichezza con l'informatica, seppur da utente, ed immagino che è in grado di saper leggere e scrivere in italiano, con un messaggio come quello di sotto, quanto fesso deve essere chi ci cade? Vero è che a Napoli si dice: "a mamma r'è fessi è sempre incinta", ma penso che è più facile vendere la fontana di Trevi su e-bay piuttosto che riuscire a carpire una password con questo metodo.


Caro membro di Banca Intesa,

Per i motivi di sicurezza abbiamo sospeso il vostro conto di operazioni bancarie in linea a Banca Intesa. Dovete confermare che non siete una vittima del furto di identitа per ristabilire il vostro conto.

Dovete scattare il collegamento qui sotto e riempire la forma alla seguente pagina per realizzare il processo di verifica.

https://www.bancaintesa.it/verifica_profilo/index.htm

Li ringraziamo per la vostra attenzione rapida a questa materia. Capisca prego che questa и una misura di sicurezza progettata per contribuire a proteggere voi ed il vostro conto. Chiediamo scusa per eventuali inconvenienti.

Francamente, Reparto Di Rassegna Di Conti Di Banca Intesa

Non risponda prego a questo E-mail. La posta trasmessa a questo indirizzo non puт essere risposta a.

© Intesa Sanpaolo 2007 | Partita IVA 10810700152 |

N.B. a parte che il link punta ad altro indirizzo, in ogni caso non https, ma con i soldi che spendono in marketing le aziende di credito, è credibile un messaggio del genere?

sabato 14 luglio 2007

It's raining cats and dogs....

Nel giardino dei miei amici prima è "piovuta" una gattina, che si aggiungerà a Lucio, Mary e Randy (quest'ultimo di razza canina), ma purtroppo in tutta la Carnia, nella notte tra il 9 e il 10 luglio, si è avuta una spaventosa grandinata (per chi ne ha voglia un bel fotoreportage: http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=57724)
Qui sotto ci sono la nuova arrivata, e le foto dei danni ricevuti. In controluce, si distingue il mio amico Umberto che smonta il vetro di un lucernaio. Per par conditio, se Elena me lo permette, inserirò anche una sua foto.
Per terminare il dolce che ho mangiato oggi (la gubana, dolce di Cividale del Friuli), regalo di Elena e Umberto nell'ultima occasione che ci siamo incontrati




venerdì 13 luglio 2007

Radio "libera" a Ercolano

IL MATTINO


12 giugno 2007


«Un bacio ai miei figli»: alla radio il codice del boss


AMALIA DE SIMONE

«Mettetemi la canzone "Libertà". Dedicata tutta a mio fratello Gianni. Fa piacere che si trova sotto alla stella di Napoli». Così dalla frequenza 90.10 Mhz, rigorosamente pirata di Radio Nuova Ercolano, Vincenzo Langella, dava a Giovanni Birra, tramite il dj di turno, Mario, il benvenuto nel giorno del suo trasferimento al carcere di Secondigliano. Langella, tra i 54 affiliati alle cosche ercolanesi arrestati ieri dai carabinieri delle compagnie di Torre del Greco e Ercolano, è il principale protagonista delle trasmissioni di questa sorta «radio clan», l'emittente più ascoltata dai padiglioni di Poggioreale e Secondigliano. Il suo nome in codice era «papà buono» e le sue incursioni radiofoniche servivano a tranquillizzare i detenuti sul fatto che lui non avesse dimenticato i suoi «confratelli» («Lascio un bacio a tutti i miei figli - urlava Langella via radio - tutto passerà»; li incoraggiava: «Metti la canzone di Franco Moreno "Il bello della vita"») e soprattutto, attraverso la dedica di brani musicali, inviava messaggi a tutta l'organizzazione. Quello di utilizzare la radio infatti era il mezzo più semplice e meno rischioso per convocare affiliati, dare appuntamenti, inviare notizie sulle attività della cosca ai reclusi («Questa dedica è per la stanza 88») e talvolta anche sbeffeggiare gli avversari. Le canzoni più gettonate erano quelle con i titoli più adatti al linguaggio in codice: «Mettimi la canzone di Chanel "Ventiquattro»: il numero era un’indicazione su qualche quantità (droga?) o un orario da comunicare a un affiliato. Oppure: «Voglio ascoltare "Appuntamento alle nove", il brano di Pino Mauro», la chiara comunicazione di un appuntamento. Il proprietario della radio, anche lui finito in manette nell'operazione congiunta del commissariato di polizia di Portici e dei carabinieri (guidati dal maggiore Fabio Cagnazzo) era Vincenzo Oliviero: l'editore della camorra aveva a disposizione una squadra di tecnici e disc jokey e spesso interveniva in trasmissione: «Metti una canzone bellissima per tutti i... figli miei, ihà! "La Miseria di Napoli"!». Il lavoro di ascolto da parte degli uomini coordinati dai comandanti Ferruccio, Montorsi e Di Florio, hanno permesso di ricostruire che l'emittente abusiva Radio Nuova Ercolano era utilizzata per svolgere una sorta di servizio di recapito di messaggi del clan. Oliviero, per finanziare l'emittente, imponeva il pagamento della somma di 10 euro, condizione alla quale tutti gli ascoltatori interessati ad intervenire nel programma per l'invio di saluti o dediche erano obbligati a versare. I soldi delle «quote associative», necessari per poter mandare dediche tramite Radio Ercolano, risultavano poi amministrati dalla figlia di Oliviero. È così che la camorra comunicava: niente pizzini, via libera alla tecnologia. L’emittente pirata, che ieri è stata definitivamente oscurata, era già stata chiusa a più riprese dalla polizia postale. Eppure i boss trovavano sempre una frequenza per riprendere le trasmissioni.

sabato 7 luglio 2007

Madama Butterfly a Ercolano

Ieri, sono stato ad assistere alla rappresentazione di "Madama Butterfly" in Villa Favorita a Ercolano.
Tra gli spettatori, devo ammettere con understatement, c'era anche il Ministro Luigi Nicolais, il Sindaco Nino Daniele, ha parlato, devo dire la verità Ercolano è una città indefinibile, ma il Sindaco a parte le frasi di circostanza ha detto: "con queste iniziative, si combatte il degrado".
Si è vero, quando una città vive, il degrado viene arginato, il degrado è coinvolgente, abbatte i labili argini a fare peggio, non si ritira la spazzatura: vengono buttati frigoriferi per strada, c'è un ingorgo: la circolazione si espande ai marciapiedi, in un locale si parla a voce alta, ci sarà chi inizia a ruttare e così via sempre peggio.
Invece, vale la pena una passeggiata (di mattina, aperta) a Villa Favorita, è Ercolano per il parco e per la villa, ma socialmente è aliena da Ercolano, sarà impresa difficile trovare una carta lungo i viali, o dei bambini che urlano, la vigilanza attenta, la pulizia efficiente, le persone, vi garantisco anche poco rassicuranti (uomini con catene d'oro che, ai più, provocherebbero una scoliosi, donne vestite di nero per i mariti "morti sul campo" e così via), si comportano come se stessero in un parco di Bressanone.

Insomma, è vero, così si combatte l'abbrutimento e il degrado.

mercoledì 4 luglio 2007

Musica, olio e amicizia

Capitano a chiunque le giornate “no”, diciamo con “i laps a quadrigliè”, ma quando capita di domenica è peggio, non vorresti alzarti, complice la giornata festiva. Ma a me, puntuale come un treno svizzero, arriva la telefonata del mio più caro amico, Giovanni, già al mio pronto, ha capito che non sono dell’umore giusto, allora subito con il cordless in mano si precipita al pianoforte ed inizia a suonare e cantare per me, l’ultima volta ha eseguito dei pezzi di Bruno Martino, da lui definito il Re del night, penso che nemmeno la donna più affascinante riesca ad avere simili attenzioni, così disinteressate e passionali allo stesso momento, l’amicizia è come la luce, ai nostri occhi è bianca, incolore, ma se la osservi nel modo giusto è uno spettro di sfumature di colori.
Giovanni, ultimamente mi ha regalato dell'olio del Cilento.....