sabato 6 ottobre 2007

Due napoletani conquistano New York

26 settembre 2007

MADE IN ITALY

Due napoletani

conquistano New York

I gioielli di Roberto Faraone Mennella e Amedeo Scognamiglio sono diventati famosi anche grazie a «Sex & the City»


di Paola Bottelli

Hanno 35 anni, sono tutti e due di Torre del Greco, ma puntualizzano subito che non sono arrivati nella Grande mela «con la valigia di cartone». In Italia sono pressoché sconosciuti, ma a New York il loro corner da Bergdorf Good­man, tempio del lusso dove le clienti fanno shopping sorseggiando champagne, «è il marchio di gioielli che vende di più: 3 milio­ni di dollari sui 12 del nostro fatturato», di­cono con orgoglio. Roberto. Faraone Mennella - il cui cognome ha appunto generato il brand Faraone Mennella, naturalmente made in Italy ‑ è figlio di un imprenditore del settore genetica agraria ed è arrivato negli States per un Master in business administration (ma invece ha frequentato di nascosto dai genitori la Parson's School per studiare design). Amedeo Scognamiglio, creativo pure lui, è la sesta generazione di fabbricanti di cammei (con il suo nome di battesimo ha un negozio in Lexington Avenue che vende solo questo tipo di gioielli, realizzati su misura anche da foto di mogli, figli, cani e cavalli). Come siano diventati quello che sono ‑ con le foto dei loro gioielli sulle cover dei più famosi magazine, le signore dell'alta società di New York in fila per indossare collane e anelli, e la prima causa legale appena vinta contro una Tv che vendeva i loro oggetti contraffatti non è affatto un mistero.

”Solari” solo i napoletani possono essere, raccontano il loro colpo di fortuna. «Cinque anni fa - spiega Amedeo - sta­vamo andando a vedere uno spazio per aprire il nostro showroom e abbiamo vi­sto per strada una folla intorno a un cam­per: stavano girando Sex & the City, ed era­no gli esordi. Sulla porta c'era la targa Patricia Field: sapevamo che era una costu­mista famosissima. Con grande faccia di bronzo abbiamo bussato: chi siete? ci ha chiesto una donna con i capelli rossi, cap­pello da cowboy e sigaretta tra le dita, emergendo tra centinaia di shopping bag Jean-Paul Gaultier e Manolo Blahnik, Dol­ce&Gabbana e Marc Jacobs, Cartier e Bul­gari. Le abbiamo proposto i nostri gioielli, erano prototipi di due perfetti sconosciu­ti, lei li ha "sequestrati" tutti. E noi diven­tiamo famosi».

Ora, infatti, hanno fornito i gioielli anche per il film Sex & the City, atteso nelle sale la prossima primavera, con un finale d'amore tra Carrie e Mr Big: pezzo forte sarà la collana Tuca-Tuca a bolle d'ispira­zione anni '8o, oltre agli abbinamenti oro-ceramica. «Proprio Sarah Jessica Parker -aggiunge Faraone Mennella - è una- delle nostre clienti più affezionate e ormai è di­ventata un'amica. Così come Meryl Streep, che ci ha manoscritto una splendi­da lettera per ringraziarci dei pezzi che ha indossato per Il diavolo veste Prada. O co­me Olivia Chantecaille, una delle socialite più famose di New York, quotidianamen­te paparazzata con i nostri gioielli».

Con il successo, i due ragazzi hanno al­largato il raggio d'azione anche a prodotti più preziosi. Per le vetrine di Natale di Ber­gdorf stanno preparando un girocollo con diamanti e gocce di acquamarina sfaccetta­ta «tipo regina delle nevi», spiega Roberto. E intanto prosegue la collaborazione con Carolina Herrera, la regina americana del­lo stile. «Quando le sue clienti più affezio­nate - conclude Amedeo - vanno a sceglie­re i look della stagione, noi siamo lì a pro­porre pezzi "su misura": Herrera è celebre per le gonne da ballo accompagnate da grandi camicie bianche e fermate da una grande e preziosa spilla. L'ultima la stiamo realizzando per Tara Rockefeller».



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