sabato 9 giugno 2007

Avvocati

Sono andato da un vecchio avvocato napoletano, quelle persone veramente perbene, avvocato civilista, quando ha tempo disponibile, ama conversare in dialetto, anzi tra le parole dotte in latino, ci infila sempre la parola napoletana. E mi ha espresso un concetto bellissimo, parlando di tanti anni addietro, ha raccontato che il padre era avvocato penalista e una volta è andato da lui un cliente del padre per essere difeso da un'accusa di truffa, il cliente già conosceva benissimo la legge e che avrebbe avuto ragione, nonostante la sua chiara malafede.
Bene l'avvocato con molto garbo ed educazione gli spiegò che lui non l'avrebbe potuto difendere, date le circostanze. Il cliente ringraziò e se ne andò.
Mi ha spiegato che anche la persona più disonesta va rispettata, lui ha rifiutato la difesa (quindi una parcella), non giudicando, ma semplicemente facendo capire, io, a mia volta ho capito perchè gli avvocati (come lui) tutelano la giustizia.

Nessun commento: