Quando scelgo un locale per mangiare, ovunque mi trovi, il primo impatto è estetico. Non che desideri locali di tendenza, chic realizzati dall'architetto di grido, tutt'altro. Ma purtroppo molto spesso vedo locali di una tristezza unica, controsoffitti in cartongesso o in doghe di alluminio, costruzioni abusive, che sembrano favelas, ma ti presentano un conto prossimo a quello dell'Enoteca Pinchiorri. Ma ciò che non mi spiego è questo, in Alto Adige, anche nella malga gestita da contadini nel posto più sperduto, dove anche il pavimento è un lusso, c'è decoro, ci trovi delle tendine, gli attrezzi da lavoro appesi dove si mangia, ma in ordine.
Quella che vedo diffusamente, un poco in tutta Italia, la chiamerei sciatteria.
mercoledì 13 giugno 2007
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